A tu per Tube con Marcello Ascani
Marcello Ascani ci ha raccontato come è cambiata la sua vita da quando è diventato uno degli youtuber più seguiti in Italia. Dagli esordi alle prime importanti collaborazioni, la sua esperienza è un tesoro di consigli da cui imparare!
Chiunque
si dedichi con passione e costanza nella realizzazione di video da pubblicare
su youtube è da considerarsi uno youtuber. C’è da dire che i nuovi vocaboli ci
mettono un po’ per trovare un significato preciso, quindi è normale trovare
persone con opinioni differenti a riguardo.
2)
Come e quando hai cominciato? Raccontaci l’inizio della tua storia su Youtube!
Ho
scoperto youtube e in particolare gli youtuber in terza media, il passaggio da
spettatore a creatore di contenuti per me è stato immediato, buona parte della
mia creatività consisteva nell’imitare quello che mi piaceva. I primi tentativi
sono stati rozzi e inconsistenti, solamente tra il secondo e il terzo liceo ho
deciso di iniziare a fare video con regolarità.
3)
Da allora come è cresciuto il tuo progetto insieme all'evolversi del web e dei
social network? C’è stato un momento in cui hai capito che non era più un
gioco?
Per me
non smetterà mai di essere un gioco, in particolare un videogioco. Ci sono
sempre obiettivi da raggiungere, missioni da completare, e dopo parecchie
difficoltà, laute ricompense.
4)
Parliamo della tua famiglia: ti ha supportato nel tuo percorso? Che rapporto
hanno i tuoi con la tua popolarità?
Ho sempre cercato di evitare che mamma e papà sapessero della mia attività su youtube, purtroppo avendo scelto come nickname il mio nome e cognome non ho potuto mantenere il segreto. I miei hanno sempre apprezzato tutte le mie attività creative e mi hanno sempre supportato, sono due tipi tranquilli e si fidano della mia intraprendenza, per quanto riguarda la mia popolarità non li ho visti molto sorpresi o turbati però spesso mi ricordano che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità!”
Ho sempre cercato di evitare che mamma e papà sapessero della mia attività su youtube, purtroppo avendo scelto come nickname il mio nome e cognome non ho potuto mantenere il segreto. I miei hanno sempre apprezzato tutte le mie attività creative e mi hanno sempre supportato, sono due tipi tranquilli e si fidano della mia intraprendenza, per quanto riguarda la mia popolarità non li ho visti molto sorpresi o turbati però spesso mi ricordano che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità!”
5)
C'è un tuo video YT a cui sei più affezionato? E quello più visualizzato?
Sono
molto affezionato al video che ho fatto durante la gita scolastica a Berlino in
quinto liceo, sono felice di aver potuto bloccare quel periodo così unico della
mia vita. Mi piace pensare di potermi ricordare tutte le mie esperienze anche a
distanza di anni grazie ai miei video. Il video più visualizzato non ha molto a
che vedere con il resto dei miei video, lo ho realizzato più di due anni fa con
l’unico scopo di testare le mie abilità nel creare animazioni, però le persone
lo hanno preso molto sul serio, si chiama “come sarà il mondo fra 1000 anni?”
6)
Fan, follower, amici e seguaci: che rapporto hai con chi ti segue?
Sia
youtube che instagram hanno facilitato la comunicazione fra me e i miei
“followers” ed è fantastico! Quando vengo riconosciuto da qualcuno che mi segue
spesso sa moltissime cose della mia vita, così anche se lo vedo per la prima
volta mi comporto come un amico.
7)
Dall’ispirazione alla creazione: dove e come nascono i tuoi video?
Prima
si tirano giù tutte le idee che si hanno in testa, poi si decide quali vale la
pena realizzare per davvero. Una volta deciso su che video lavorare ci sono tre
fasi che sono più o meno le stesse per tutti i video: La fase di scrittura, la
fase di girato e quella di montaggio. Per i miei video animati la fase di
girato consiste nella realizzazione del voiceover (voce fuori campo) mentre
quella di montaggio corrisponde alla realizzazione dei cartoni animati.
8)
Da Youtuber affermato, quali sono le esperienze più significative che hai
vissuto? Ricordi positivi, ma anche errori commessi da cui imparare.
Viaggiare
e conoscere altre persone che condividono la mia stessa passione è stata la
cosa più bella e stimolante che mi la mia attività mi abbia regalato, portare
avanti questa attività in completa autonomia mi ha permesso imparare a guardare
il mondo dal punto di vista di chi lo cambia. Di errori ne ho fatti un milione,
ma non avrei potuto fare altrimenti.
9)
Se dovessi lasciare qualche consiglio per chi è alle prime armi e oggi vorrebbe
creare un proprio canale YouTube per mostrare il proprio talento, cosa
suggeriresti?
I
consigli da dare sono tantissimi, l’ importante è ricordarsi di passare
all’azione il prima possibile, la maggior parte delle cose si imparano sul
campo!
10)
Una risposta illustrata, come solo tu sai fare, per rispondere alla domanda più
difficile: tra 10 anni, come ti vedi?
Fra 10 anni avrò 30 anni!
Fra 10 anni avrò 30 anni!
